martedì 20 agosto 2019

La Favola di Gesù Cristo — «Metodi e basi della ricerca»

(segue da qui)

PRIMA PARTE

Gesù è esistito?

CAPITOLO I

METODI E BASI DELLA RICERCA

Per rispondere alla domanda posta, dovremo esaminare e discutere il contenuto dei testi. Dovremo anche confrontarci con i grandi dati della storia generale.

SEZIONE I

Metodo di critica dei testi

Come per qualsiasi problema relativo ad un passato lontano, e dato che l'archeologia è di scarsissimo aiuto in questo campo, dovremo rapportarci ai documenti scritti che ci sono pervenuti. Ma non ne consegue che dobbiamo accettare tutto ciò che è contenuto in questi documenti.

La storia si basa su un'analisi critica delle sue fonti, e le regole di questa analisi sono al giorno d'oggi ben precisate.

Ad esempio, noi ammettiamo l'esistenza di Giulio Cesare: numerosi scrittori antichi ce ne parlano, i loro racconti concordano sensibilmente, tutti i contemporanei hanno ammesso che era l'autore delle opere che gli sono attribuite, e l'archeologia conferma questi documenti scritti.

La soluzione è di gran lunga meno certa quando noi abbiamo una sola fonte: tutto dipende allora dal credito che si può accordare all'autore, alle sue informazioni, alle ragioni che avrebbe potuto avere di deformare la verità. Malgrado Virgilio, non crediamo affatto che Enea sia sbarcato in Italia. Non crediamo sempre a Erodoto sulla parola, sebbene le sue Storie contengano una gran parte di verità.

Quando si tratta di storia delle religioni, è necessaria la massima cautela, poiché gli autori hanno per obiettivo di imporre un credo e non di raccontare dei fatti, essi sono volentieri creduloni. Così cerchiamo di controllarli tramite degli elementi esterni: vedremo che per il cristianesimo tutte le fonti esterne si rivelano inconsistenti.

Nessun commento: