mercoledì 4 febbraio 2015

Il Miticismo già nel 1720!!!




Così il sempre caustico Blood su Vridar:
In una citazione poco conosciuta, Voltaire, in Dio e gli esseri umani (Dieu et les hommes, 1769; Prometheus Books, 2010) ha scritto:

"Osservai alcuni discepoli di Bolingbroke, più geniali che istruiti, che negavano l'esistenza di Gesù, perché la storia dei Magi e della stella e della strage degli innocenti sono, dissero, il culmine di eccentricità; la contraddizione delle due genealogie che fornirono Matteo e Luca è in particolare una ragione che quei giovani uomini sostengono per persuadere sé stessi che non ci fu nessun Gesù. Ma derivarono una davvero falsa conclusione.

"Il nostro compatriota Howell aveva una genealogia molto ridicola fabbricata in Francia; alcuni irlandesi scrissero di lui e di Jansen che avevano spiriti familiari i quali sempre procuravano loro assi quando giocavano a carte. Fabbricarono un centinaio di storie folli su di loro. Ciò non impedisce loro di realmente esistere; chiunque perse le sue monete con loro era ben convinto di questo."


Ho citato questo per dimostrare che, secondo Voltaire, c'era il miticismo in Inghilterra già nel 1720, cioè molto prima di quanto i critici del miticismo sono disposti a riconoscere.

Davvero interessante quanto riporta Voltaire. Vuol dire che la cosiddetta ricerca del ''Gesù storico'' non fu iniziata affatto da Reimarus alla fine del Settecento (com'è noto, un teorico del Gesù insurrezionista),  ma da miticisti e scettici gesuani.

In altre parole, vieni a pensare ad un ''Gesù storico'' (distinguendolo dal Cristo della Fede) solo quando già ti sei aperto alla concreta possibilità che non ci fu nessun Gesù sulla faccia della Terra. E che dunque il DUBBIO sulla sua esistenza è connaturato a chiunque voglia *seriamente* provarla e approfondirla.

Si noti infine la risposta ironica di Voltaire nella sua critica a quei ''giovani uomini''. Applicando il suo esempio al caso di Gesù, è difficile provare che chi morì martire per Gesù fu davvero convinto della sua storicità al punto da renderla più probabile dell'a-storicità. E non solo perchè ''gli scribi e i farisei'' nel vangelo più antico sono solo cifre simboliche che stanno per i giudeocristiani. E neppure perchè il mito dei martiri cristiani è soltanto un mito. Ma anche perchè la possessione divina ad alcuni può apparire con tutti i tratti della possessione diabolica [1]. O della più pura follia apologetica. [2]

[1] Vedi la testimonianza di Plinio il Giovane.


[2] Vedi le folli pretese storiciste dei folli apologeti proto-cattolici noti come ''Padri della Chiesa''.

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