domenica 9 febbraio 2014

Del Gesù che evapora (IX)

E incontriamo Giuda Iscariota.

È encomiabile il fatto che in massa i Folli Apologeti, a quanto pare, riconoscono che la storiella di Giuda è un dispositivo letterario.

Infatti il loro argomento è il seguente:

1) La chiesa condannò Giuda all'Inferno,

2) ma Gesù promise il trono anche a Giuda,
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele.
(Matteo 19:28)

Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove e io preparo per voi un regno, come il Padre mio l’ha preparato per me, perché mangiate e beviate alla mia mensa nel mio regno. E siederete in trono a giudicare le dodici tribù d’Israele.
(Luca 22:28-30)
3) dunque la chiesa si inventò il tradimento di Giuda arrivando a contraddire la storica promessa di Gesù ai suoi 12 disepoli.

Concordo pienamente con Carrier quando lui conclude:
È perciò più probabile che la storia del tradimento di Giuda è un'invenzione letteraria, il cui significato fu ritenuto più importante di ogni imbarazzo che potrebbe causare.
Perchè è decisamente auto-evidente che quella storia si regge in piedi solo ed esclusivamente nel regno del Fantasy.

Contro il punto 3 precedente, dunque, Carrier avanza le seguenti legittime obiezioni:

1) La promessa ai 12 discepoli di 12 troni è assente in Marco, che inventò la storiella di Giuda. La storiella di Giuda non esiste in Q, dove c'è la promessa dei 12 troni (senza trascurare tutti i dubbi che Q si trascina dietro). Avendo due diverse origini, le due tradizioni potrebbero aver creato quel problema finendo nello stesso vangelo.

2) La promessa dei 12 troni poteva essere stata comunicata ai 12 dal Gesù risorto in una visione e non dal Gesù vivo.

3) Il numero dei 12 troni promessi sembra dipendere dalla tradizione delle 12 tribù di Israele (e/o da una apocalisse pre-cristiana che ne faceva uso e attribuita poi a Gesù) più che dal numero effettivo di discepoli storici di Gesù.

4) Sarebbe stato nell'interesse dei 12, o di chi pretendeva di parlare in loro vece, inventarsi la promessa gesuana dei 12 troni, per legittimare il proprio status speciale.

Insomma, tutte queste obiezioni si riducono ad una sola: il mito di Giuda e la promessa apocalittica dei 12 troni provengono da due tradizioni armonizzate a forza, creando un problema che all'inizio non fu notato.

Oppure Matteo si inventò la promessa dei 12 troni senza realizzare la contraddizione, o senza ritenerla tale: forse perchè per Matteo qualcuno doveva, alla fine dei giorni, prendere il posto del dodicesimo trono lasciato vacante dal traditore.
Dopotutto, Matteo è sveglio abbastanza da correggere il numero a 12 quando sta descrivendo l'apparizione della prima resurrezione ai discepoli (Matteo 28:16, parimenti Luca 24:9 e 33, e pseudo-Marco 16:14).
Quanto al salvare qualcosa di storico dal mito di Giuda, l'idea in sè è veramente ridicola.
La storia come un intero sembra come finzione.
A volte, gli episodi dei vangeli sono così fantasiosi che mi vergogno perfino di ricorrere alle parole di un esperto per confutarli, e l'episodio di Giuda è certamente uno di questi.

L'esperto in questione, però, riesce sempre a distinguersi:
Sia nel nome che nell'atto, Giuda potrebbe essere un simbolo intenzionale proprio del tradimento intestino che stava distruggendo la società ebraica e la stava portando a mancare di realizzare il regno di Dio, anche recentemente avendo causato proprio la distruzione della Giudea, di Gerusalemme e del sacro Tempio di Dio (se Marco scriveva nel 70 EC, come ritiene la maggior parte degli studiosi).
Senza contare che a chiamarsi Giuda furono i ribelli Giuda Maccabeo e Giuda il Galileo.
Senza contare l'eventuale derivazione di Iscariota da Sicariota, un aramaismo del latino Sicarius: un riferimento ai Sicarii, i famigerati killers armati di sica, ritenuti da Flavio Giuseppe i responsabili del conflitto contro i Romani.

Giuda Iscariota = il Giudeo Che Uccide [Lui] ?
Il nome Giuda potrebbe anche essere inteso per evocare i regni divisi di Giuda e Israele, un simbolo dei giudei disuniti e in guerra l'un con l'altro, più probabilmente così se sei d'accordo che un numero di indizi suggerisce che Gesù è convertito nei vangeli come un simbolo di Israele (come Thompson dimostra in convincente dettaglio in The Messiah Myth), che da solo poteva aver ispirato la creazione di un Giuda da opporre a lui.
Quindi la probabilità che la storiella di Giuda è un mito è alta.

Ed è solo leggermente alta la probabilità che la promessa dei 12 troni sia anch'essa una fabbricazione.