sabato 18 febbraio 2023

Origini Sociali del CristianesimoIl vero problema

 (segue da qui)

II. — FATTORI ESSENI

Il vero problema.

Per quanto importanti siano stati i fattori biblici nella genesi della nuova fede, essi non bastano a spiegarla. Hanno potuto svolgere solo un ruolo secondario. Un fatto basta a dimostrarlo: è l'opposizione che la maggior parte degli ebrei hanno fatto prova nei confronti dei cristiani. Tutti conoscevano benissimo la Scrittura, che sentivano leggere e commentare, ogni sabato nella loro sinagoga. Tutti la consideravano l'espressione autentica del pensiero divino e ne facevano la regola della loro fede e della loro vita. Ora un piccolo numero di loro soltanto l'ha interpretata nel senso cristiano. La maggior parte si sono mostrati ostinatamente refrattari al Vangelo. Molti scritti del Nuovo Testamento lo constatano con amarezza. Ora, bisogna ben dirlo, in questo grande conflitto, che dura ancora, se ci si colloca da un punto di vista puramente scritturale, sono i sostenitori del giudaismo ad avere ragione. I cristiani hanno potuto appellarsi alla Bibbia solo moltiplicandone i fraintendimenti. Le prove che traggono dalla Legge e dai Profeti, dai libri sapienziali e dai Salmi, attestano una profonda ignoranza del significato originale dei testi. Non è la Scrittura che ha dettato la loro fede, perché essa ne è piuttosto la negazione. È al contrario la loro fede iniziale che ha ispirato la loro esegesi, spesso sconcertante.

Il vero problema che si pone è dunque quello di sapere da dove viene quella fede. Quale è, in altri termini, la causa determinante che ha condotto un gruppo di credenti a trarre da testi usati, familiari a tutti i loro correligionari, una religione inedita di cui essi si sono trovati i soli protagonisti. 

Quella ragione va ricercata nelle tendenze mistiche che animavano questi cristiani della prima ora. Ciascun gruppo aveva il proprio modo di concepire la Bibbia e di interpretarla. Ciascuno vi cercava una regola di vita e si trovava così indotta a proiettare su di essa il suo suo proprio ideale. La sua attenzione si concentrava solo sui passi che rispondevano alle sue preoccupazioni e li comprendeva solo in funzione dei suoi bisogni. La determinazione del fattore decisivo della nuova fede si riconduce quindi a quella del gruppo che sarà stato particolarmente attratto dai testi generativi del cristianesimo e che li avrà intesi nel senso del Vangelo.

Nessun commento:

Posta un commento